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Innocenti MiniCooper 1000 “VETRONE” B39/1 (1970)
€ 19 900
Kilométrage
82 000 km
Transmission
Boîte manuelle
Année
08/1970
Carburant
Essence
Puissance kW (CH)
40 kW (54 CH)
Vendeur
Pro
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Rapport de qualité
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Demande d'inspectionDonnées de base
- Carrosserie
- Citadine
- État
- Occasion
- Transmission
- Avant
- Sièges
- 4
- Portes
- 2
- Version pays
- Italie
Historique du véhicule
- Kilométrage
- 82 000 km
- Année
- 08/1970
- Dernier contrôle technique
- 02/2025
- Propriétaires préc.
- 3
- Carnet d'entretien
- Oui
- Véhicule non fumeur
- Oui
Caractéristiques Techniques
- Puissance kW (CH)
- 40 kW (54 CH)
- Transmission
- Boîte manuelle
- Cylindrée
- 998 cm³
- Vitesses
- 4
- Cylindres
- 4
- Poids à vide
- 680 kg
Consommation en énergie
- Classe d'émission
- Euro 1
- Carburant
- Essence
- Émissions de CO2
- 1 g/km (mixte)
Equipement
Couleur et Garnissage Intérieur
- Couleur extérieure
- Rouge
- La couleur de l'intérieur
- Noir
- Garniture
- Cuir partiel
Description
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https://www.tomini.eu/project/innocenti-mini-cooper-1000-vetrone-b39-1-1970/
Introdotta all’inizio del 1970, pochi mesi dopo la presentazione dell’equivalente versione inglese, la terza serie della Innocenti Mini Cooper è stata l’ultima tra le Cooper Italiane a montare il motore da 998cc, ed è stata la prima a montare i finestrini discendenti e le cerniere delle portiere nascoste. Il prezzo di lancio era di soli 1.269.000 lire, 13.000 lire in più rispetto al modello precedente. La vettura rimase in produzione fino al gennaio del 1972, con poco più di 15.500 esemplari. Rimase in produzione per soli due anni, rendendola una delle Mini di Innocenti meno longeve.
Interessante lo studio del 1970 commissionato da Innocenti al fine di fotografare il cliente tipo della Mini. Dall’indagine emerse che 8 vetture su 10 venivano guidate dal capofamiglia o da un altro uomo, e che solo l’11% dei proprietari apparteneva alla classe medio-inferiore o inferiore. Gli utenti della Mini risultavano molto giovani con una media di 28 anni, rispetto ai 35 dei modelli concorrenti.
Solo il 18% dei proprietari utilizzava la vettura esclusivamente per motivi di lavoro, contro il 26% per puro svago e il 55% per entrambi gli scopi. Gli intervistati dichiaravano di percorrere in media 19.000 km annui, più della media del segmento che era di 16.000 km. Tra gli elementi che maggiormente influenzavano la decisione di acquistare una Mini di Innocenti, gli intervistati sottolineavano:
L’intero documento è scaricabile al link presente in bibliografia. Le due versioni e l’interserie senza deflettori “vetrone”
La Innocenti Mini Cooper MK3 fu prodotta in due interserie caratterizzate dalla diversa tipologia di finestrini anteriori.
AnnoSigla telaio1° numero di telaioMini Cooper MK3 senza deflettori1970 – 1970B39/2135001Mini Cooper MK3 con deflettori1970 – 1972B39/2139587In un primo momento la piccola utilitaria venne offerta con finestrini discendenti senza deflettori. La casa milanese sottolineò questa caratteristica nelle sue pubblicità, mettendo in evidenza la grande capacità di ventilazione offerta. Fu una vera e propria risposta al pubblico dopo le critiche sollevate ai precedenti finestrini scorrevoli considerati ormai obsoleti. Pochi mesi più tardi, Innocenti fu costretta a porre rimendio alle nuove critiche che ritenevano disagevoli e poco stabili i finestrini privi di deflettori. Fu così che nell’Ottobre del 1970, dopo soli 4586 esemplari costruiti, le portiere furono dotate di deflettori. La plancia della MK3 presenta un rivestimento antiriflesso sulla parte alta e due nuove bocchette di areazione in metallo orientabili. Il quadro strumenti è lo stesso della serie precedente ed è composto da 5 elementi: dal centro verso sinistra troviamo il tachimetro e il contagiri di grandi dimensioni, il manometro dell’olio, l’indicatore del livello della benzina e della temperatura dell’acqua. In conseguenza dell’installazione dei finestrini discendenti, i pannelli porta presentano il rivestimento a filo del lamierato interno.
Il rivestimento è in vinile liscio con decorazione a 4 cannelloni e su di essi trovano spazio: due tasche in plastica prive di finitura cromata, la manovella alzacristalli, una maniglia, la leva di apertura e la levetta blocco portiera. Entrambe le leve, nella versione “finestrone”, hanno lo stesso aspetto di quelle utilizzate in seguito sulle Mini di Rover. Il volante, composto da un cerchio imbottito con tre razze forate in acciaio, presenta al centro il logo piatto Innocenti con funzione di clacson. Sulla razza di destra è serigrafato il marchio Hellebore. Come tutte le Cooper di Innocenti, anche la terza serie era disponibile esclusivamente con verniciatura bi-colore e tetto a contrasto.
Colori CarrozzeriaColore Tettorosso, ocra, grigio metallizzato, grigio ’70, sabbia, verde chiaro, bianco ’70neroamaranto, blu notte, castorosabbia Tratto da : ” https://infoclassiche.it/1970-innocenti-mini-cooper-mk3/”
https://www.tomini.eu/project/innocenti-mini-cooper-1000-vetrone-b39-1-1970/
Introdotta all’inizio del 1970, pochi mesi dopo la presentazione dell’equivalente versione inglese, la terza serie della Innocenti Mini Cooper è stata l’ultima tra le Cooper Italiane a montare il motore da 998cc, ed è stata la prima a montare i finestrini discendenti e le cerniere delle portiere nascoste. Il prezzo di lancio era di soli 1.269.000 lire, 13.000 lire in più rispetto al modello precedente. La vettura rimase in produzione fino al gennaio del 1972, con poco più di 15.500 esemplari. Rimase in produzione per soli due anni, rendendola una delle Mini di Innocenti meno longeve.
Interessante lo studio del 1970 commissionato da Innocenti al fine di fotografare il cliente tipo della Mini. Dall’indagine emerse che 8 vetture su 10 venivano guidate dal capofamiglia o da un altro uomo, e che solo l’11% dei proprietari apparteneva alla classe medio-inferiore o inferiore. Gli utenti della Mini risultavano molto giovani con una media di 28 anni, rispetto ai 35 dei modelli concorrenti.
Solo il 18% dei proprietari utilizzava la vettura esclusivamente per motivi di lavoro, contro il 26% per puro svago e il 55% per entrambi gli scopi. Gli intervistati dichiaravano di percorrere in media 19.000 km annui, più della media del segmento che era di 16.000 km. Tra gli elementi che maggiormente influenzavano la decisione di acquistare una Mini di Innocenti, gli intervistati sottolineavano:
- la linea della vettura (37%)
- le prestazioni (34%)
- la maneggevolezza il (25%)
L’intero documento è scaricabile al link presente in bibliografia. Le due versioni e l’interserie senza deflettori “vetrone”
La Innocenti Mini Cooper MK3 fu prodotta in due interserie caratterizzate dalla diversa tipologia di finestrini anteriori.
AnnoSigla telaio1° numero di telaioMini Cooper MK3 senza deflettori1970 – 1970B39/2135001Mini Cooper MK3 con deflettori1970 – 1972B39/2139587In un primo momento la piccola utilitaria venne offerta con finestrini discendenti senza deflettori. La casa milanese sottolineò questa caratteristica nelle sue pubblicità, mettendo in evidenza la grande capacità di ventilazione offerta. Fu una vera e propria risposta al pubblico dopo le critiche sollevate ai precedenti finestrini scorrevoli considerati ormai obsoleti. Pochi mesi più tardi, Innocenti fu costretta a porre rimendio alle nuove critiche che ritenevano disagevoli e poco stabili i finestrini privi di deflettori. Fu così che nell’Ottobre del 1970, dopo soli 4586 esemplari costruiti, le portiere furono dotate di deflettori. La plancia della MK3 presenta un rivestimento antiriflesso sulla parte alta e due nuove bocchette di areazione in metallo orientabili. Il quadro strumenti è lo stesso della serie precedente ed è composto da 5 elementi: dal centro verso sinistra troviamo il tachimetro e il contagiri di grandi dimensioni, il manometro dell’olio, l’indicatore del livello della benzina e della temperatura dell’acqua. In conseguenza dell’installazione dei finestrini discendenti, i pannelli porta presentano il rivestimento a filo del lamierato interno.
Il rivestimento è in vinile liscio con decorazione a 4 cannelloni e su di essi trovano spazio: due tasche in plastica prive di finitura cromata, la manovella alzacristalli, una maniglia, la leva di apertura e la levetta blocco portiera. Entrambe le leve, nella versione “finestrone”, hanno lo stesso aspetto di quelle utilizzate in seguito sulle Mini di Rover. Il volante, composto da un cerchio imbottito con tre razze forate in acciaio, presenta al centro il logo piatto Innocenti con funzione di clacson. Sulla razza di destra è serigrafato il marchio Hellebore. Come tutte le Cooper di Innocenti, anche la terza serie era disponibile esclusivamente con verniciatura bi-colore e tetto a contrasto.
Colori CarrozzeriaColore Tettorosso, ocra, grigio metallizzato, grigio ’70, sabbia, verde chiaro, bianco ’70neroamaranto, blu notte, castorosabbia Tratto da : ” https://infoclassiche.it/1970-innocenti-mini-cooper-mk3/”
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ProContactDario Paolo Leonardo De Lucia
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